Parlare di se stessi, non è facile, e io cosa posso dire di me? Amo l'Arte in tutte le sue forme,pittura, scultura, musica...Tutto quello che fa bene agli occhi,alle orecchie e al cuore fa parte integrante della mia vita e del mio modo di vivere. Ho chiamato questo mio blog "I sentieri dell'Arte", proprio perchè su questi "viottoli" incantati possiamo trovare tante piccole cose che ci riconciliano con il mondo intorno...almeno così è per me! Mi basta guardare un quadro o ascoltare un po' di buona musica per ritrovare la serenità, e non è necessario che questi siano un Renoir o una sonata di Mozart, basta che siano delle belle cose da vedere e da ascoltare. Spero di condurvi nel mio mondo nel miglior modo possibile...Patrizia

Lettori fissi

20 marzo 2011

Decorazione: Cicely Mary Barker. La ragazza che "vedeva" le Fate...





Da tutte le mail che ricevo, dopo la pubblicazione sul numero 67 di Laboratorio di Découpage del cameo con una Fatina dei Fiori, devo proprio ammettere che le Fate continuano a fare Magie! E allora devo tributare un omaggio a colei che ha reso possibile tutto questo :Cicely Mary Barker, la "mamma" di tutte le Fate dei Fiori!





Nacque il 28 Giugno 1895 a Croydon a sud di Londra,e mostrò fin da subito la sua predisposizione per la poesia, il disegno e la pittura. A causa di una forma di epilessia giovanile, che sparì poi con l'età, fu costretta a studiare privatamente per corrispondenza, un corso d'arte, e piu' avanti una scuola serale di belle arti. A causa della sua salute, sviluppò una sensibilità particolare verso i bambini, creando per loro meravigliose creazioni piene di fantasia.
A quindici anni pubblicò il suo primo libro, un editore vide i suoi disegni e li raccolse sotto forma di cartoline, fu un successo di vendite! Cominciò a vincere premi, ma la morte prematura del padre la costrinse a vendere poesie e illustrazioni a delle riviste come My Magazine e Child's Own...
Divenne famosa con le sue Fate dei Fiori, realizzate sulla base delle sue conoscenze botaniche e degli studi artistici. Il suo primo libro sulle Fate fu pubblicato nel 1923, ebbe talmente tanto successo che ne seguirono altri sette. La sua tecnica era molto particolare: cuciva personalmente i vestitini da fata che faceva indossare ai bambini dell'asilo gestito dalla sorella e poi ritraeva dal vivo!
Usava l'acquerello, il disegno in bianco e nero ma anche l'olio e i pastelli.
Dipinse per tutta la vita, fino a quando la vista glielo permise, morì nel 1973 proprio nel giorno del cinquantesimo anniversario della pubblicazione del suo primo libro sulle Fate!
Cicely Mary Barker ci ha lasciato un mondo incantato, dedicato a tutti i bambini e anche a quel "bambino" che ognuno di noi si porta dentro,con quell'ingenuità , fantasia e trasparenza che abbiamo perso crescendo.....

Patrizia

2 commenti:

tilli ha detto...

Ho comperato la rivista per ammirare i tuoi ultimi lavori...

Patrizia ha detto...

Grazie Tilli! Sono le persone come te che mi danno la forza di andare avanti....
...vedrai il prossimo mese..e preparatevi di nuovo per Natale 2011..altre sorprese in arrivo...
Un bacione
Patrizia