Parlare di se stessi, non è facile, e io cosa posso dire di me? Amo l'Arte in tutte le sue forme,pittura, scultura, musica...Tutto quello che fa bene agli occhi,alle orecchie e al cuore fa parte integrante della mia vita e del mio modo di vivere. Ho chiamato questo mio blog "I sentieri dell'Arte", proprio perchè su questi "viottoli" incantati possiamo trovare tante piccole cose che ci riconciliano con il mondo intorno...almeno così è per me! Mi basta guardare un quadro o ascoltare un po' di buona musica per ritrovare la serenità, e non è necessario che questi siano un Renoir o una sonata di Mozart, basta che siano delle belle cose da vedere e da ascoltare. Spero di condurvi nel mio mondo nel miglior modo possibile...Patrizia

Lettori fissi

27 dicembre 2009

Una grande passione











Incamminiamoci per uno di questi sentieri....
Una tra le mie più grandi passioni, oltre alla pittura e allo studio della Storia dell'Arte, è il Découpage. Qualcuno dirà che ormai è fuori moda, che è una cosa che sanno fare tutti..e che ci vuole a "strappare" o ritagliare un pezzo di carta e ad incollarlo! Ebbene mai errore di valutazione fu più grande! Il Découpage è una vera e propria Arte, che viene da molto lontano nel tempo, che si è evoluta nei secoli grazie all'avvento di materiali sempre più sofisticati, ma che non ha mai perso l'essenza del suo fascino...io sto parlando del VERO Découpage, non del semplicistico strappa ed incolla, che sarà si pur divertente, ma che nulla ha a dividere con quello che tecnicamente c'è stato tramandato dai più valenti artigiani del nostro paese e in particolare della città di Venezia. Si, perchè quest'Arte meravigliosa è nata proprio in Italia e non in Francia o Cina come si è detto in passato. Oggetti stupendi si trovano nelle collezioni dei più grandi musei e si rimane estasiati a guardarne la perfezione e la bellezza! Allo scopo di far conoscere il Découpage d'eccellenza, sono nate in molti paesi del mondo, Associazioni Nazionali che s'impegnano, tramite i lavori dei loro soci, a promuovere e far conoscere il Découpage come una vera e propria espressione artistica: Australia, Stati Uniti, Regno Unito e non ultima l'Italia sono impegnati in questa che chiamerei una missione, per ridare credibilità e dignità al Découpage artistico professionale.
Le foto si riferiscono a dei pezzi antichi realizzati con la tecnica del Découpage, battuti all'asta e pubblicati dal mensile "Le idee di casa mia".

Un po' di storia: LE LACCHE DEL SETTECENTO

Leggiadre damine, idilliaci paesaggi campestri, scene mitologiche, dignitari e mandarini cinesi, e ancora uccellini colorati,mazzetti di fiori legati da nastri...Questi sono i soggetti che decorano le lacche del Settecento.La storia della lacca però inizia molto lontano nel tempo...ma cos'è la lacca cinese?O per meglio dire, cos'è la pittura a lacca cinese? E' una tecnica costosissima realizzata con una vernice ricavata dalla linfa di un albero dell'Estremo Oriente, che viene stesa in un'infinità di velature che a volte richiedono anni di lavoro. Alla fine del Settecento l'ambasciatore del Siam (l'odierna Thailandia),portò in dono al Re Sole dei manufatti del lontano Oriente che stupirono ed entusiasmarono la corte francese e, successivamente, anche gli altri sovrani europei. Tra i regali spiccavano le lacche prodotte in Cina e Giappone. Tale e tanta fu la passione per questi oggetti che da quel momento in poi ogni palazzo ebbe il suo "Cabinet de chinoiserie" (padiglione cinese)decorato con pannelli di lacca rossa, tappeti di seta e collezioni di porcellane.
Le manifatture europee tentarono fin da subito di riprodurre la tecnica, ma senza buoni risultati, finchè verso la metà del 1700 in Francia i fratelli Martin inventarono una vernice che porta il loro nome (vernis Martin)capace di imitare la lacca orientale.Inizia così in Europa la produzione di bellissimi e raffinati oggetti che esprimevano in pieno il gusto Rococò. Ma è la città di VENEZIA che pur ispirandosi alla moda francese delle lacche, le trasforma fino a creare uno stile personalissimo, simbolo di un'epoca.
La società veneziana settecentesca amava il fasto e l'eleganza e alla ricerca di ambienti sempre più intimi ed accoglienti dove dedicarsi ai piaceri mondani, creò all'interno dei palazzi i cosiddetti "ridotti",cioè piccoli appartamenti ricavati da ammezzati e composti da salette dai soffitti bassi. I mobili allora vennero appositamente realizzati per "vestire" questi spazi. Arredi piccoli, eleganti, aggraziati, spesso decorati dai "depentori alla cinese" (così erano chiamati gli artigiani in grado di riprodurre lo stile della Cina e del Giappone).
La tecnica dei depentori era piuttosto semplice,anche se richiedeva una grande abilità: per prima cosa si levigava perfettamente il legno, poi si stendeva un sottilissimo strato di "pastiglia"( una mistura di colla e gesso finissimo):una volta essiccata la si lisciava,vi si dava la tinta di fondo, poi si dipingevano a tempera i soggetti desiderati e si faceva asciugare.Infine si passavano molti strati,(a volte anche 18 mani) di sandracca (una vernice densa , vischiosa e ambrata, ottenuta sciogliendo scaglie di gomma lacca nello spirito), per proteggere ma anche rendere brillante la superficie.
Il successo fu tale che in pieno Settecento la moda delle lacche dilagò fino a coprire una produzione vastissima: vassoi,cofanetti, tabacchiere,scatole,oltre a specchiere,cassettoni,scrittoi,tavoli...I colori preferiti per il fondo erano il rosso corallo,il verde oliva o pastello, il giallo crema,l'azzurro tenue,il rosa polvere....Tutto questo accadeva ieri, oggi questi oggetti vengono battuti nelle aste più importanti raggiungendo quotazioni di tutto rispetto nell'ordine di decine di migliaia di euro, oggetti ricercati e apprezzati oggi come allora e poichè quando un genere è ricercato accade sovente che la domanda superi l'offerta,anche nella Venezia del Settecento,per fare fronte alle richieste,accanto alla produzione delle lacche veneziane si diffuse l'arte della Lacca Povera,più veloce (?) e meno costosa, che consisteva nell'incollare sulla superficie del legno dipinto figurine appositamente ritagliate da stampe e nel ricoprirle con moltissimi strati di sandracca (anche 100)per farle sembrare dipinte direttamente sul mobile: era nato il DECOUPAGE!La diffusione di questa tecnica portò allo sviluppo di officine grafiche specializzate nella produzione di stampine per i laccatori.Tra queste la più famosa è senza dubbio quella dei Remondini di Bassano del Grappa.