La mia strada è fra i Sentieri dell'Arte...voglio prendervi per mano e condurvi nel mio mondo, la creatività sarà la nostra guida,la pazienza e la passione le nostre compagne di viaggio...(P.M)
Parlare di se stessi, non è facile, e io cosa posso dire di me? Amo l'Arte in tutte le sue forme,pittura, scultura, musica...Tutto quello che fa bene agli occhi,alle orecchie e al cuore fa parte integrante della mia vita e del mio modo di vivere. Ho chiamato questo mio blog "I sentieri dell'Arte", proprio perchè su questi "viottoli" incantati possiamo trovare tante piccole cose che ci riconciliano con il mondo intorno...almeno così è per me! Mi basta guardare un quadro o ascoltare un po' di buona musica per ritrovare la serenità, e non è necessario che questi siano un Renoir o una sonata di Mozart, basta che siano delle belle cose da vedere e da ascoltare. Spero di condurvi nel mio mondo nel miglior modo possibile...Patrizia
Quando si è accesa la famosa lampadina nel mio cervello, tutto aveva già preso forma! Da subito,da quando avevo trovato il vaso basso in vetro, lo avevo visualizzato già finito....
Non capita molto spesso, a volte ci si rigira tra le mani un supporto per giorni...si posa ...si riprende e a volte rimane inutilizzato, ma questa volta non è accaduto!
Natale è un periodo che amo molto e che mi ispira particolarmente e questo progetto, penso, che lo rappresenti molto bene....L'atmosfera natalizia, le luci, la neve, la musica mi portano inesorabilmente verso un mondo di fiaba, di sogni infantili che tutti dovremmo conservare in un angolino del nostro cuore, bussarne alla porticina , aprire e fare uscire così quello che di più bello e buono, sicuramente , è in tutti noi....
E anche quando il buio della vita ci vorrà avvolgere con le sue spire, dobbiamo avere presente sempre quella piccola luce, quel piccolo faro che ci guiderà nella risoluzione dei nostri problemi...perchè Luce è Speranza !
E anche se la notte sarà sempre più buia, nel nostro cuore , dietro quella porticina ci sarà sempre quella luce accesa che con il suo calore scalderà tutti i giorni a venire della nostra vita!
Il progetto è in copertina sulla nuova rivista bimestrale " TALENTO CREATIVO" della casa editrice Cigra 2003 ...ed è stato un bellissimo regalo di Natale!
...ai belli, ai brutti, ai buoni e ai cattivi, alle persone amiche e anche a quelle che non lo sono...a chi passerà questo giorno in solitudine..agli ammalati negli ospedali, ai più poveri e ai più solidali...a chi ha tanto e a chi..non ha niente...a tutti, indistintamente BUON NATALE !
Patrizia
Fiocco azzurro (o rosa?!) in casa Cigra! E' nata una nuova rivista: TALENTO CREATIVO. Avrà cadenza bimestrale e a mio parere è molto bella...ma si sa io sono "leggermente" di parte ! Infatti come accade da anni per LDD, partecipo alla realizzazione dei servizi anche per questa nuova nata e il portacandela con le casette in copertina è proprio uno dei miei lavori! All'interno troverete anche un altro dei miei progetti, un calendario dell'Avvento molto particolare...Un grazie di vero cuore a tutta la redazione e..avanti tutta!
Sono particolarmente felice e desidero condividere la mia gioia con tutti voi!
Nemmeno ce ne siamo accorti e già si avvicinano le festività natalizie! Fervono i preparativi per abbellire le nostre case, gli alberi di Natale o per creare con le nostre manine dei regali per le persone a cui vogliamo bene...E a questo proposito posso consigliarvi "disinteressatamente" il n. 85 di LDD, dove troverete( ma guarda un po'!) delle cosette fatte da me.....Trattasi di una bella scatola in legno con un paesaggio natalizio e una targhetta da appendere fuori dalla porta.
Buon lavoro e a prestissimo...
Per rimettermi in pari con i post mi ci vorrà un po' di tempo, impegni familiari ed imprevisti mi tengono lontana dalle cose che mi piace fare...
Ma velocemente vi aggiorno sulle pubblicazioni, nello specifico sul n.84 di LDD, dove potete trovare delle creazioni a mio parere deliziose, ma io sono di parte (!), come la coppia di portatovaglioli in terracotta, costruiti completamente a mano, e la coppia di quadretti su piastrelle con le caffettiere blu in 3D. (Se qualcuno fosse interessato, può farmelo sapere...)
I primi molto "romantic-chic" , i secondi belli per una cucina country....quali preferite? Vi offrirei volentieri un the o un caffè, ma devo scappare...
Ciao a tutti e alla prossima...
Patrizia
Aggiornamento veloce...il "gioco" dei gessi profumati è continuato con la creazione di graziose bomboniere per nascita, davvero deliziose a giudicare dal successo che hanno avuto. Pubblicate sul n. 83 di LDD sono state un intermezzo molto piacevole tra i miei lavori abituali....
E' da un po' di tempo che non vi aggiorno sulle mie pubblicazioni, non per colpa mia , ma per dei ritardi nel ricevere le riviste. Adesso dovrò recuperare un po' del tempo perduto...Iniziamo dal numero di Giugno di LDD, ovvero il numero 81....
Mi incuriosivano da molto tempo, ma non ci avevo mai provato: sto parlando dei gessi fatti con gli stampini. Girando nel web ho anche chiesto qualche consiglio (ci sono ragazze che ne fanno di bellissimi!), ma io mi sono limitata alla sperimentazione della tecnica. Certamente non potrà essere la mia attività principale, ma la loro realizzazione mi rilassa moltissimo e mi fa "staccare" dalle cose piu' impegnative. Insomma volevo provarci e sono contenta del risultato! Anche le amiche che li hanno ricevuti per i loro compleanni ne sono rimaste contente...
Ne ho fatti a calamita, dipingendoli e mettendo sul retro un magnete ma anche profumati sistemandoli in barattoli a chiusura ermetica. Quale delle due versioni preferite?
Alla rivista sono piaciute tutte due!
Sul numero di Luglio non ho pubblicato nulla, ma ho avuto la gradita sorpresa degli auguri del Direttore per la mia nomina alla carica di Direttrice Artistica dell'Associazione Nazionale di Découpage - Découpage Italia....E mi sono commossa!
Ciao e alla prossima...io, intanto, vado a preparare il prossimo post !
Patrizia
Dove eravamo rimasti? Sono passati due mesi dall'ultimo post, e vi chiedo scusa per la lunga assenza,ma Agosto è stato caratterizzato dalla preparazione di un matrimonio in famiglia e Settembre dai preparativi per la mia partecipazione alla Decima Giornata Nazionale di Dècoupage Italia in quel di Pizzighettone (Cremona).
Come sto? "Confusa e felice" per dirla alla Carmen Consoli...ma nel complesso molto soddisfatta di come sono andate le cose. Per non parlare della gioia che ho provato quando mi sono trovata davanti Laura del blog Decoranticart, che si è fatta un bel po' di chilometri da Varese per venirmi a trovare e, anche se il tempo che abbiamo potuto passare insieme è stato veramente poco, mi è bastato per avere la conferma di quello che pensavo: Laura è una persona splendida, gentile, solare e poi ...una che apprezza le mie battute...ma vuoi mettere!
Per quanto riguarda l'Associazione, ho preso parte, come nuovo Direttore Artistico, alla certificazione DI e devo dire che è stata un'esperienza molto emozionante. E che fossi emozionata , penso, che se ne siano accorti tutti, perchè in certi momenti ho avuto l'impressione di parlare come Luca Giurato...che ci volete fare..io non sono abituata a parlare in pubblico (Luca Giurato, però sì!!). Per questo non posso che ringraziare la Presidente Darina De Stefano che mi ha dato una grande mano morale e tutte le care amiche che erano presenti, a partire da Rosanna Del Bon , a finire alla Proloco di Pizzighettone che ogni anno riesce ad organizzare un evento ormai di risonanza nazionale. Grazie, grazie a tutti!
E adesso...si torna a lavoro!
Il lavoro che vi presento oggi è stato veramente uno tra i piu'
impegnativi tra le mie ultime creazioni.
Sono partita dal desiderio di voler realizzare qualcosa ispirato
allo stile Boulle e visto che si parla di intarsi su materiali diversi come
ebano e tartaruga, ho iniziato a studiarne i colori e gli abbinamenti.
La scelta del supporto è caduta su una bella scatola in terracotta
con gli angoli smussati, ed ho riprodotto in pittura la tartaruga rossa, molto
usata da Boulle nella produzione di oggettistica e mobili.
Con un gioco di intarsi e cornicette ,di pochi millimetri,
tartaruga su foglia oro ho abbellito la parte inferiore della scatola dipinta
con un caldo nero ebano.
La mia passione per l'antiquariato, mi porta a perfezionare ogni
mio oggetto, in modo da riproporre l'epoca o l'artista a cui mi approccio, con
quasi, dice qualcuno "maniacalità"! I piedi leonini in bronzo mi
accusano senza ombra di dubbio....!
Non ho trascurato l'interno , anzi ! Tartaruga per l'incavo del
coperchio, fregio analogo al coperchio sul fondo della scatola e cuscinetto
imbottito in velluto francese nero (cucito a mano) con passamaneria e perle.
Grande lavoro ma anche grandi
soddisfazioni !
Ed ora, un po' di storia dell'arte e della decorazione....
André-Charles Boulle nacque a Parigi l'11 novembre 1642 e vi morì
il 29 Febbraio 1732.
Fu un grande scultore, cesellatore, decoratore, ma racchiuse tutte
queste sue qualità nell'arte dell'ebanisteria,inventando uno stile ed una
tecnica particolare della lavorazione dei mobili. Lavorò alla corte di Luigi
XIV,ottenendo la qualifica di "ebanista del re" e nel 1672 anche la
possibilità di avere un laboratorio presso il Louvre, che conservò fino alla
sua morte avvenuta all'età di 89 anni.
La sua tecnica consisteva nell'eseguire intarsi con ottone dorato
e tartaruga, assemblati insieme uno sull'altro,
ottenendo così due disegni uguali ma invertiti, che prendono la
denominazione di : "intarsio prima parte" quello composto dalla
lamina di tartaruga come sfondo e l'ottone per riempire la parte vuota. Mentre
il "controintarsio" era quello ottenuto con gli scarti del primo.L'ottone
veniva ulteriormente cesellato. I materiali impiegati per la costruzione dei
mobili erano ,a seconda del modello, l'osso tinto, l'avorio, l'ebano, la
madreperla. la struttura del mobile vero e proprio era un tipico prodotto di
ebanisteria, quindi costituito da lastre di legno pregiato come l'ebano. Boulle
lavorò soprattutto per la reggia di Versailles, lasciando capolavori di
inestimabile valore che si possono ammirare oltre che al Louvre, al Getty
Center di Los Angeles, alla Royal Collection di Londra e in alcuni castelli
francesi come Chantilly e Vaux-le-Vicomte.
Una curiosità: un bureau, ossia una scrivania, risalente al 1710,
"attribuita" a Boulle e appartenuta alla collezione Wildenstein, è
stato venduto da Christie's a Londra nel 2005 alla cifra di 4.321.000
euro!
Spero di non avervi annoiato e vi aspetto alla prossima..ciao a
tutti !
Patrizia
Costruite di sana pianta, dorate a foglia oro e impreziosite dal mio adorato Corallo!
Se vi piacciono posso farvele su ordinazione, anche se in numero limitato(pochi pezzi...molto valore!)....Le forme possono variare ma lo stile è questo!
Ma mi basta anche che mi diciate come vi sembrano...senza impegno....
Ah.. dimenticavo ci sono anche le scatole portagioie....
Chi lo conosce non puo' che rimanere incantato davanti a tanta grazia e bellezza..le sue donne rappresentano quello che di piu' etereo e languidamente femminile si possa rappresentare...Harrison Fisher ha colto l'anima delle donne delle sua epoca!
Americano di New York, nato nel 1877 e morto nel 1934, è stato uno dei piu' grandi illustratori del secolo scorso, il suo tratto è inconfondibile, i suoi acquerelli pieni di sensibilità.
Ha curato le copertine delle piu' importanti riviste dell'epoca ed ha scoperto tra le sue modelle alcune tra le piu' celebri attrici del cinema di allora .
Ho sempre adorato il suo modo di raffigurare la femminilità, e questi sono i miei lavori a lui dedicati, pubblicati sul numero 80 della rivista mensile Laboratorio di Découpage.
Alla prossima..
Patrizia
Rieccomi con la seconda parte di questa piccola ricerca su come il corallo abbia influenzato nei secoli l'arte.
E allora partiamo dalle sue origini che ,secondo la cultura classica , ebbe inizio dal contatto del sangue della testa di Medusa ,recisa da Perseo, con delle alghe marine e si pensava che, la capacità di pietrificare con lo sguardo di Medusa , fosse passata al corallo stesso.
In seguito al corallo vengono associate la simbologia dell' Albero , dell'Acqua e del Sangue. Racchiudendo così in un solo elemento i tre regni della Natura : Vegetale, Animale e Minerale , non riuscendo a collocarlo in uno solo di questi. E così grazie alla sua forma, al suo colore e alla capacità di indurirsi al contatto con l'aria, nell'antica Roma aveva assunto proprietà curative e apotropaiche, già accennate nel precedente post.
Nelle opere del Medioevo e del Rinascimento ritroviamo il corallo come amuleto (!) al collo di molti Gesu' Bambino , proprio per le caratteristiche che gli venivano attribuite come protettore da malanni infantili, all'epoca molto diffusi, un'epoca in cui la mortalità in fasce era molto alta. E così non ci sembrerà strano vedere la Madonna del Solletico di Masaccio che tiene fra le braccia un paffuto Gesu' Bambino con al collo un bel Rosario con un ramo di corallo!
E ancora la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca...
O una Madonna con Bambino di Jacopo Bellini...
In alcune pale di altare avente funzione votiva,sono presenti oggetti in corallo utilizzati nella decorazione di troni e baldacchini che accolgono Maria e Gesu' Bambino , sotto forma di fili di perle e rami di notevoli dimensioni. Al significato di protezione del corallo, in questo caso è associata anche la simbologia della Meraviglia e della bellezza del Creato, quale fonte di rarità e preziosità.
Un esempio evidente lo troviamo nella Pala della Vittoria di Andrea Mantegna...
L'introduzione dell'uso del Rosario, rese comune l'utilizzo del corallo per la costruzione dei grani rossi che richiamavano le Rose mistiche del giardino mariano.
Nel periodo Rinascimentale, dopo la Controriforma e l'istituzione della festa del Rosario, il Rosario in corallo veniva fatto indossare alle balie o alle serve dei bambini nobili come protezione e auspicio di buona salute, come si può vedere nel ritratto dell' Infanta Isabel Maria Eugenia di Sanchez De Coello del 1585.
E il paffutello della foto di apertura? Trattasi di Giovanni de' Medici in un ritratto di Agnolo Bronzino e come vedete porta al collo una catena con un bel ramo di Corallo!...Mi fermo qui, ma l'argomento non è esaurito, dovrei parlare dell'uso di questo magico elemento in oreficeria e del suo impiego per costruire oggetti di pregio unici...come questo!
Lo sapevate che fin dai tempi dei Romani, ai bambini appena nati, veniva messo al collo un pendente con un rametto di corallo? E che veniva loro somministrata la polvere ricavata come cura e prevenzione delle crisi epilettiche , degli incubi e dei dolori causati dalla dentizione e dalla.... sfortuna ?
Questa consuetudine continuò nel Medioevo e nel Rinascimento e al corallo vennero attribuite tutte quelle caratteristiche protettive, in relazione al sangue, per la forma dei suoi "rami" che ricordano i vasi sanguigni.
Anche l'arte non fu da meno, e ne troviamo testimonianza in molti quadri celebri come la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca o nella Pala della Vittoria di Andrea Mantegna, ma di tutto ciò parlerò nella seconda parte di questo post che pubblicherò in seguito.
Senza assolutamente avere la pretesa, lungi da me l'idea, di paragonare i miei lavori a quelli dei maestri piu' grandi della storia dell'arte, questo post non è altro che la dimostrazione di come ho impiegato il corallo rosso di Trapani per alcune delle mie creazioni. Tutto sempre in relazione alla nascita di un bambino o ad un evento religioso importante: un po' di sacro e un po' di profano... un angelo e un deterrente contro la malasorte...dobbiamo crederci? Mah....
Creativa, esperta in tecniche decorative, autrice per testate specializzate, creatrice e proprietaria del Marchio registrato
KalArté ® Handmade by Patrizia Milana
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