Parlare di se stessi, non è facile, e io cosa posso dire di me? Amo l'Arte in tutte le sue forme,pittura, scultura, musica...Tutto quello che fa bene agli occhi,alle orecchie e al cuore fa parte integrante della mia vita e del mio modo di vivere. Ho chiamato questo mio blog "I sentieri dell'Arte", proprio perchè su questi "viottoli" incantati possiamo trovare tante piccole cose che ci riconciliano con il mondo intorno...almeno così è per me! Mi basta guardare un quadro o ascoltare un po' di buona musica per ritrovare la serenità, e non è necessario che questi siano un Renoir o una sonata di Mozart, basta che siano delle belle cose da vedere e da ascoltare. Spero di condurvi nel mio mondo nel miglior modo possibile...Patrizia

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26 maggio 2011

Decorazione: ERTE' e gli anni ruggenti dell'Art Déco





“Symphony in Black” è una tra le opere piu’ conosciute di Romain de Tirtoff, in arte ERTE’.
Questo progetto, che ho realizzato per il N.70 della rivista mensile Laboratorio di Découpage, mi da l’opportunità di parlare un po’ di lui e del periodo artistico che lo riguarda .
Nacque a San Pietroburgo nel 1892 e contrariamente alle volontà dei familiari si interessò al mondo dell’arte. Le frequenti visite all’Hermitage influenzarono il suo gusto.All’età di 19 anni si trasferì a Parigi dove ebbe inizio la sua carriera , con il nome di Erté, dalla pronuncia francese delle sue iniziali, come disegnatore di moda, per poi dedicarsi alla creazione di costumi, scene e sipari per il teatro, cinema ma soprattutto per riviste e balletti.
Da Parigi a New York il passo fu breve e le sue creazioni lasciarono le “bocche aperte per la meraviglia”: stravaganti ed eleganti, stupivano per fantasia e raffinatezza.
Le volute floreali dell’Art Nouveau si fondevano con mirabile equilibrio con linee geometriche essenziali definendo figure e scenari in un’esecuzione concisa e perfetta.
La figura femminile , da lui disegnata ,prendeva vita in una miriadi di pose eleganti e sensuali che esaltavano l’intima essenza dell’essere donna: egli non si limitava solo alla sua rappresentazione plastica , ma anche alla creazione di tutto quello che contribuiva al fascino femminile, come per esempio i gioielli. Creò delle vere e proprie opere d’arte della gioielleria, ma anche sculture in bronzo e oggetti d’arredamento eleganti e innovativi, con uno sguardo, però, sempre alle forme e ai canoni classici della bellezza.
Egli si inserì a pieno diritto e con grande merito nella corrente dell’Art Déco, che negli anni ’20 fu la principale forma artistica, così chiamata perchè incentrava il suo interesse per tutto quello che fosse “decorativo”.
Stampe, mobili, oggettistica, ma soprattutto argenti e gioielli, senza tralasciare l’architettura, tutto in quegli “anni ruggenti” fu influenzato dalla nuova corrente artistica.
Ertè morì nel 1990, non smise mai di creare,e ancora due anni prima dalla sua scomparsa lavorò alla creazione di scenografie e costumi per un musical di Broadway. Fu definito “lo specchio della moda per 75 anni".
Patrizia

3 commenti:

Mare ha detto...

apsolutno predivno!!!!!...
pusa:))...
M

Anonimo ha detto...

Cara Patrizia,
hai colto l'essenza dell'Art Deco ed hai esaltato lo stile di Ertè, bravissima!

Posso dire che hai superato te stessa!!

Un abbraccione!

Laura DecoranticArt

Patrizia ha detto...

Grazie !
Carissime siete veramente affettuose,Laura grazie per le tue parole...bacioni!
Patrizia